Avanguardia e masse

Come abbiamo visto, il problema del legame o dell'unità tra l'avanguardia e le masse della classe - che è, di fatto, il problema della Ricostituzione del Partito Comunista - non può risolversi presupponendo l'avanguardia. Fino qui, lo abbiamo fatto perché era necessario per definire il cambio qualitativo del movimento proletario una volta compiuta la sua formazione come classe sociale e come partito politico e per spiegare le nuove condizioni nelle quali si svolge l'unità Partito-Classe; era necessario per quanto cerchiavamo definire il movimento della classe verso il Comunismo, e è per ciò che dovevamo partire da un'avanguardia esistente. Tuttavia, sfumavamo stabilendo ora la condizione di che l'avanguardia formasse parte della classe e che, precisamente, questo fatto configurava il PC e, di conseguenza, stabiliva le condizioni storiche per il movimento rivoluzionario della Classe verso il Comunismo.

Dal punto di vista politico, abbiamo definito al PC come un'unità tra avanguardia e massa, come il suo legame, convertendosi questo legame, per quanto è l'espressione concreta della relazione d'unità tra codesti due elementi, nella parte sostantiva del PC. Questo non è, dunque, solo l'avanguardia organizzata perché, precisamente, la relazione tra avanguardia e massa racchiude differenti equilibri, differenti forme d'unità, secondo le tappe della Rivoluzione e secondo i compiti che esige ogn'una di esse. L'avanguardia, allora, si organizza per compiere questi compiti politici, da cui si deduce che ciò che è principale non è l'organizzazione, ma la politica. Il primo compito politico della Rivoluzione è la Ricostituzione del PC, dunque, come si organizza l'avanguardia per compiere questo compito?, quale è il contenuto dello stesso?, quale è la linea di massa che permetterà unire l'avanguardia con la massa e, con ciò, far il salto qualitativo per raggiungere il PC?

Per rispondere a questo, è necessario definire l'avanguardia e gli elementi che la configurano come tale in ogni momento, anche lo stesso spetta dire del concetto di massa. In questo senso, ci sono due fasi chiaramente differenziate: quando esiste PC e quando questo non è ancora costituito. Non c'è bisogno di dire che, quando esiste, il PC è l'avanguardia. Il problema sta in definirla quando non c'è PC.

L'elemento dal quale si deve partire è l'ideologia, ma non come qualcosa di gia definito precedentemente, ma come qualcosa che si deve formulare ed assumere prima di essere portato alle grandi masse della classe. L'ideologia proletaria, certamente, è qualcosa che esiste e, allo stesso tempo, qualcosa che è in sviluppo costante. Non possiamo partire, precisamente in un momento di ripiegamento della Rivoluzione Proletaria Mondiale, dal fatto che l'ideologia sia ora completamente sviluppata o dal fatto che l'ideologia sia ora definita quando ancora non si è fatta la valutazione dei suoi progressi conseguiti in questa prima ondata rivoluzionaria mondiale. Allo stesso modo sarebbe assurdo cercare di affrontare i compiti attuali della Rivoluzione solo con il marxismo, cioè, con l'esperienza del proletariato rivoluzionario fino al decennio dei ‘90 del XIXº secolo, anche lo sarebbe non tenere in conto gli apporti al marxismo-leninismo che gli derivano dalla costruzione del socialismo nell'URSS e la Cina principalmente, così come le lezioni della lotta di classe nel socialismo e della lotta di due linee dentro ai partiti comunisti che dirigevano Stati di Dittatura del Proletariato.

L'ideologia è qualcosa di obiettivo: è lì nella forma di un aggregato di esperienze sintetizzate o ancora da sintetizzare in modo teorico. Senza questa sintesi previa non si può abbordare la Ricostituzione perché, allora, non sarebbe l'ideologia ad orientarlo, ma determinate interpretazioni della stessa, più o meno sviate, o l'ideologia incompletamente concepita, per cui non si potrebbe essere in grado di esigere l'adempimento dei bisogni della Rivoluzione.

Stabilito questo, chi compie il ruolo d'"avanguardia" e, per opposizione, chi quello di "massa" nella tappa della Ricostituzione?; se la relazione avanguardia-massa definisce il PC nel suo sviluppo, qual'è la natura di questa relazione nella tappa della sua formazione?.

L'avanguardia, in un primo momento esiste scissa in due poli: per una parte, i membri più avanzati e coscienti delle masse della classe, che si distinguono da queste masse solo perché dirigono o guidano le sue lotte economiche e perché hanno coscienza del carattere antagonistico di queste lotte; cioè, ancora non hanno coscienza rivoluzionaria, ma si distinguono dall'opportunismo e dal conciliazionismo perché dimostrano coscienza di classe conseguente. Dall'altra parte, c'è il polo opposto, cui membri comprendono il bisogno di dotare alla classe della sua ideologia rivoluzionaria, e si organizzano per studiarla ed assumerla e, nello stesso tempo, passano ad applicarla, nella misura che vanno conoscendola, tra le masse.

Questi due poli opposti determinano il carattere della contraddizione avanguardia-massa nella tappa della Ricostituzione. In questa fase, la politica rivoluzionaria si circoscrive esclusivamente al settore più avanzato delle masse, in modo che, seguendo il principio per cui l'ideologia deve stare al comando del processo, il settore che l'erige come guida gioca il ruolo d'avanguardia in questa tappa, mentre l'altro che agisce come dirigente spontaneo, come rappresentante fedele della classe "in sè", si mette di fronte a esse come massa. Di quello che c'è bisogno è che questo settore avanzato, con coscienza di classe, ma senza coscienza rivoluzionaria, trasformi la sua ideologia, sia guadagnato per il Comunismo. Dalla sua sintesi con l'altro settore d'avanzata risulterà il PC. Allora, si aprirà una nuova tappa, in cui l'ideologia dovrà guadagnare le grandi masse della classe per conquistare il potere ed instaurare la Dittatura del Proletariato. In questa nuova tappa, l'avanguardia è il PC come organizzazione politica e le masse sono il resto della classe. La relazione avanguardia-massa cambierà, per tanto, di carattere pure la linea di massa ad applicare per l'avanguardia, adottando la forma di Fronte Unico dei Lavoratori.

Nella tappa di Ricostituzione, le masse non sono, riassumendo, la maggioranza della classe, i suoi settori più estesi e profondi, ma il suo settore più avanzato per quanto è esponente della lotta di classe contro la borghesia, la lotta che sviluppa la classe come tale classe. Per ricostituire il Partito, l'ideologia, attraverso quelli che la portano - in questo caso quelli che agiscono come avanguardia - devono ottenere che codeste masse sperimentino un cambio nello stato della sua coscienza. In questa maniera, si consegue la sintesi in PC, per quanto l'avanguardia ideologica passa ad integrarsi nella classe - e dunque, l'ideologia rivoluzionaria si fa parte costitutiva della classe - , da un lato, e per quanto, dall'altro, il settore più avanzato delle masse trasforma la sua coscienza in coscienza rivoluzionaria.

La linea di massa della politica rivoluzionaria nella tappa della Ricostituzione consiste nel centrarsi in questo settore del proletariato per "guadagnarlo per il Comunismo" ed nell'organizzare come dirigersi ad esso ed il modo di conquistarlo. La linea di massa per la Ricostituzione consiste nel fatto che l'avanguardia ideologica sappia legarsi al resto dell'avanguardia per creare il PC.